Il nostro impegno si concentra nello sviluppo di software sulla base della ricerca più accreditata, inoltre il reparto scientifico della Progeo, formato da figure professionali di spicco come nutrizionisti dall’esperienza trentennale e giovani ricercatori, è impegnato attivamente nella realizzazione di metodiche innovative per il trattamento del sovrappeso, dell’obesità e di numerosi stati patologici.
Sono state così elaborate soluzioni inedite nel campo della nutrizione che di seguito vengono descritte, alcune già operative all’interno dei nostri software e altre che lo saranno nel futuro.
Per mezzo di uno studio svolto per oltre dieci anni, la nostra equipe di ricerca ha constatato che alla base del sovrappeso e dell’obesità vi è un altro aspetto che fino ad oggi non è stato considerato. Si tratta della carenza di un gruppo di nutrienti che di fatto favorisce l’insorgenza di questi stati ponderali.
Fino ad oggi si è pensato che all’origine del sovrappeso e dell’obesità ci fosse solamente un eccessivo apporto energetico rispetto alle reali esigenze dell’organismo.
Secondo la nostra ricerca, alla base di queste condizioni ci sono due meccanismi: uno riguardante gli eccessi ed uno le carenze alimentari.
Per quanto detto nel trattamento di sovrappeso e obesità occorre prescrivere una dieta dimagrante, che però assicuri l’apporto di quei nutrienti la cui carenza favorisce l’instaurarsi di queste condizioni. Per questo motivo abbiamo adottato il termine di “metodo gemellare”.
I nutrienti, la cui carenza favorisce il sovrappeso e l’obesità, costituiscono il così detto “codice gemellare” la cui conoscenza è basilare per la corretta e definitiva cura di queste condizioni.
Vi sono numerose pubblicazioni che mettono in relazione le carenze di alcuni nutrienti con gli stati ponderali sopracitati. Il merito della nostra equipe è quello di aver saputo definire tutti i nutrienti che sono alla base del problema e le aliquote necessarie per il loro ripristino, al fine di favorire l’efficacia della la cura dimagrante.
Il metodo Proevotech® è una delle innovazioni elaborate dalla Progeo e messe a disposizione degli utenti attraverso il programma Nutrigeo. È basato sul principio secondo il quale l’organismo mette in atto reazioni chimiche ed immunitarie differenti in funzione dei vari substrati alimentari.
Una gestione ottimizzata della varietà, nel corso del periodo di cura, diventa così un efficace strumento terapeutico. In particolare, applicando il metodo Proevotech® si sono osservati numerosi vantaggi come:
Alla base di questo metodo vi sono molte e recenti pubblicazioni scientifiche che si sono concentrate sui benefici della varietà alimentare sullo stato di salute.
L’applicazione della metodologia dell’evoluzione progressiva è quindi finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
La Dieta Mediterranea è il modello nutrizionale proprio dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
La comunità scientifica è concorde nel riconoscere il ruolo della dieta mediterranea nel tutelare lo stato di salute e nel curare e prevenire sia il sovrappeso che molte patologie metaboliche, cardiovascolari e degenerative. Questi suoi effetti altamente benefici, hanno fatto sì che tale modello nutrizionale nel 2010 venisse proclamato dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”.
Il metodo di cura sviluppato dal reparto scientifico Progeo si basa su un nuovo concetto di Dieta Mediterranea, definita “aperta” in quanto è stata ampliata con soluzioni alimentari selezionate e tipiche di altre culture, che si uniscono alla perfezione con questo modello alimentare e ne amplificano i benefici. Nei piani nutrizionali elaborati coesistono così alimenti tipici della Dieta Mediterranea e quelli di altre etnie. Queste novità risultano particolarmente gradite al paziente poiché aumentano la varietà alimentare e diversificano il gusto della dieta con sapori diversi.
Di seguito vengono descritte le proprietà delle principali soluzioni alimentari che entrano a far parte della dieta mediterranea aperta, divise in base alle aree geografiche di appartenenza.
In questi mari si trovano pesci particolarmente ricchi di acidi grassi omega 3 e acidi grassi polinsaturi importanti per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, contrastare l’invecchiamento cellulare attraverso una diminuzione dei radicali liberi ed essere una considerevole fonte di vitamine e sali minerali.
Tipici del sud America sono due alimenti appartenenti alla famiglia biologica degli pseudocereali: la quinoa e l’amaranto. La prima è ricca di proteine vegetali, di aminoacidi essenziali e di acido alfa-linoleico, un omega 3 che aiuta a mantenere un profilo lipidico equilibrato; il secondo, anch’esso ricco di proteine vegetali e di lisina, fornisce un buon apporto di calcio e grazie ai fitosteroli che contiene può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
In quest’area geografica si possono trovare: piatti a base di yogurt, completi dal punto di vista nutrizionale e ricchi di probiotici; l’hummus e i falafel, preparazioni a base di ceci ricche di proteine vegetali, acidi grassi omega 3, fibra e vitamine del gruppo B.
Da quest’area geografica provengono molte preparazioni a base di soia, che hanno un basso contenuto di colesterolo e sono ottimi sostituti di carne e pesce.
Caratteristico di questa zona è anche il miso, un condimento ottenuto dalla fermentazione dei semi di soia gialla e sale marino a cui vengono aggiunti solitamente dei cereali come riso e orzo. Questo speciale condimento è ricco di probiotici ed enzimi che lo rendono benefico per il microbiota intestinale.